Maria Elisabetta Contino, prof. Fusosi nel con il movimento nazionalista, il fascismo dà il via a una trasformazione qualitativa della forma di governo scandita da una serie di tappe: Rubini; guerraD. Precedentemente ha lavorato in Banca Akros diventando nel direttore commerciale del network con un ruolo di coordinamento di 22 private banker. Assolte le formalità di rito è stato tradotto nel carcere di Catania Piazza Lanza dove sconterà un residuo pena equivalente ad anni cinque di reclusione. Banca di Credito Popolare. banca di credito popolare torre del greco indirizzo pec. Torre del Greco NA: Le Filiali e le Agenzie operanti in Italia della Banca di Credito Popolare classificate per regione, Torre del G. 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Los clientes que estén considerando seriamente la pregunta acerca de sus finanzas tratan de coincidir con la suma y el tiempo de amortización de un préstamo para sus capacidades. Questi fenomeni riflettono entrambi trasformazioni economiche, in particolare un miglioramento delle tecniche agricole, basato in larga misura sullo sviluppo della metallurgia, e coincidono con il sorgere di nuovi ceti sociali aristocratici che si consolideranno durante la successiva età del Ferro. Tuttavia la facies subappenninica, attribuibile in linea di massima al Bronzo recente, vede alcune trasformazioni, la più evidente delle quali è il sostituirsi, nella ceramica, di elementi plastici alla ricca decorazione incisa appenninica, in particolare anse sopraelevate a protome animale. Al Bronzo recente appartiene in Sardegna la cultura nuragica di Monte Claro. Caratteristiche delle necropoli protovillanoviane sono le urne cinerarie biconiche coperte da una scodella a bordo rientrante. Notevolmente ricca e raffinata è la serie dei bronzi, illustrata in particolare in numerosi ripostigli. Particolarmente notevole la serie ricca e ornata delle fibule. La civiltà villanoviana si distingue nei due grandi gruppi emiliano e tosco-laziale Lazio settentrionale , con differenze locali piuttosto notevoli. La necropoli a cremazione di Chiavari testimonia in Liguria la prima età del Ferro. Una durata altrettanto lunga ha la cultura lombarda di Golasecca. La fase più tarda si prolunga fino agli inizi della dominazione romana. La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione classica, è sottoposta a oscillazioni. Questi due ultimi, con i Siculi, appartenevano allo stesso gruppo dei Latini. Le tappe principali furono: In tal modo i Romani dominarono una popolazione che era circa il doppio della loro. Con la concessione della cittadinanza si diffusero ovunque la lingua, i costumi, le istituzioni di Roma. Al tempo di Pompeo e Cesare ottennero il diritto di cittadinanza anche la Gallia Cispadana e la Transpadana. Campania comprendente anche il Lazio, fino al Tevere ; 2. Apulia et Calabria ; 3. Lucania et Bruttii ; 4. Venetia et Histria ; Con Costantino perse la capitale. Si tratta quindi di una sorta di giustapposizione, che garantisce per alcuni anni una coesistenza tra Goti e Romani, anche grazie alla capacità di Teodorico di scegliersi collaboratori romani di notevole livello sociale e culturale, quali Cassiodoro, Boezio, Fausto, e di mantenere un buon rapporto con il clero cristiano. Pietro, dal quale poi si svilupperà lo Stato della Chiesa. Il territorio italiano sottoposto alla dominazione franca è organizzato in contee al posto dei ducati , progressivamente concesse a personalità franche legate al sovrano da un vincolo di vassallaggio. Sono represse le rivolte di Rotgaudo e Stabilino da Treviso ; si sottomettono Tassilone di Baviera e Arechi, duca di Benevento Carlomagno re dei Franchi, già insignito del titolo di patricius Romanorum , difensore di Roma e del papato, è incoronato imperatore da papa Leone III. Carlomagno considera la corona imperiale quale incremento della propria dignità regia estesa su più regni, e come il simbolo di un potere del quale la religione costituisce un particolare settore, secondo il modello del rex et sacerdos. Tuttavia, per un certo periodo i papi non esercitano grande influenza nelle vicende franche. In questa epoca si assiste a un processo di formazione di vasti domini da parte di famiglie aristocratiche, soprattutto di quelle che esercitano funzioni pubbliche nelle marche confinarie, del Friuli, di Tuscia , di Ivrea e di Spoleto. Approfittando anche delle divisioni e delle continue lotte dei potentati longobardi, i Saraceni intraprendono la conquista della Sicilia , cacciandone progressivamente i Bizantini. A partire da lui la dignità imperiale si lega indissolubilmente con la corona italica. Ottone scende in I. Trentino, Friuli e Istria sono organizzati in feudi tedeschi per meglio assicurare la comunicazione fra i due regni. Ma, dopo alcuni iniziali successi, riesce solo a concludere un matrimonio tra la principessa bizantina Teofano e il suo figlio ed erede Ottone II. Nella lotta delle investiture, con il motivo religioso la ribellione dei fedeli contro i vescovi indegni e simoniaci si confonde la ribellione politico-sociale dei ceti inferiori contro il proprio signore. Papa e imperatore fanno a gara nella concessione di privilegi e di diplomi alle città per averle al proprio fianco nella lotta. Genova e Pisa sono in gara per una penetrazione nel Mediterraneo, accanto alle città già bizantine, quasi ad aprire le strade che saranno poco dopo battute dalle crociate, e dalla crociata traggono vantaggi economici le città marinare. Con questa unione, sia pure personale, delle due corone, si crea una situazione estremamente pericolosa per le città italiane e specialmente per la Chiesa e il suo Stato patrimoniale, praticamente accerchiato dalla potenza sveva. Il pontefice dispone di una gerarchia sottoposta al suo potere esclusivo e assoluto. Il Regno di Sicilia, durante la minore età di Federico II di Svevia figlio di Enrico VI , passa sotto il dominio della Chiesa, tuttavia Federico II, pupillo di papa Innocenzo III , riguardato come lo strumento docile e malleabile da impiegare ai fini della Chiesa, diventa il suo più energico e spregiudicato avversario; facendo del Regno di Sicilia la solida base da cui muovere, egli concentra le sue energie e i suoi sforzi in I. Alle associazioni degli aristocratici, o consorterie, si contrappongono quelle dei mercanti, con propri magistrati e consoli che si affiancano, quando addirittura non si contrappongono, ai consoli del Comune. Per effetto della maggiore asprezza della lotta politica, la stessa costituzione dei Comuni si evolve. Al posto dei consoli e dei podestà indigeni subentra il podestà di origine forestiera, che dà una maggiore garanzia di amministrazione equa e imparziale, al di sopra delle violente fazioni. Le sue esitazioni nel dar seguito ai numerosi impegni contratti con il papa per essere riconosciuto nei suoi diritti ereditari a Palermo e in Germania, fra cui la crociata, inaspriscono la Santa Sede. Mentre egli è in Terrasanta a trattare un accordo con il sultano, il Regno di Sicilia è invaso. Il papato, irriducibile, getta nella difesa della sua indipendenza politica e religiosa ogni sua arma, temporale e spirituale. Al consueto titolo papale di successor Petri , vicarius Petri subentra quello molto più pregnante di possibili coinvolgimenti potestativi e giurisdizionali di vicarius Christi. Si va verso forme di economia mercantile. Le piccole imprese artigiane sono controllate dagli esponenti della grande finanza; ma la loro durezza causa talora ribellioni da parte dei ceti umili, che invocano una più diretta partecipazione al governo dello Stato cittadino. Guelfi o ghibellini, si affermano sempre facendo leva sulle forze popolari. La signoria, inoltre, accelera e consolida quel processo di unificazione regionale verso cui sono attratte le città più importanti. La morte di Federico II disgrega in I. Con Manfredi alla guida della Sicilia la politica imperiale riprende vigore. Ma soprattutto nella Valle Padana via via si costituiscono le più potenti signorie, dopo le prime apparizioni al tempo di Federico II. A Milano dominano i Visconti, che sono riusciti ad avere la meglio sui Torriani. A Mantova , dopo i Bonacolsi, si affermano i Gonzaga e a Ferrara sono da tempo ben radicati gli Estensi. Si tratta di Stati veri e propri, efficienti nei servizi amministrativi, con un più moderno sistema fiscale, con una numerosa burocrazia efficacemente controllata e disciplinata dal potere centrale. Con la potenza raggiunta, i signori si rendono del tutto indipendenti dal popolo che li ha portati al governo e infrangono gli ultimi vincoli formali facendosi rilasciare dagli imperatori e dai papi i più diversi titoli per consacrare e legittimare il loro pieno potere, ormai ereditario. Le loro signorie si vanno in tal modo trasformando in principati. A Verona, gli Scaligeri per primi sembrano riuscire nel tentativo di costruire un organismo statale comprendente tutto il Settentrione. Quindi, incorporate Genova e Bologna, si protendono verso le Romagne e minacciano da vicino Firenze. Sotto le apparenze del vecchio Comune, a Firenze governa una ristretta oligarchia di ricchi mercanti, sulla base organizzativa delle arti maggiori e di parte guelfa. Inoltre, Uguccione della Faggiuola, già vicario di Enrico VII per Genova, diviene capitano di guerra e capitano del popolo, nonché podestà di Pisa e prepara un ritorno offensivo ghibellino co ntro Lucca e contro Firenze. Impadronitosi di Pistoia , Castruccio vince di nuovo ad Altopascio Nel , indebolita finanziariamente dalla Guerra degli Otto Santi contro il papa, Firenze subisce il tumulto dei Ciompi, la rivolta degli operai non organizzati nelle arti, dei ceti più miseri, che, spinti dalle speranze di un rinnovamento sociale, costituiscono un governo popolare. Nel il cardinale Egidio Albornoz emana le Costituzioni che costituiscono la base dello Stato pontificio. Nel si ha il ritorno del papa a Roma. Lottando, di volta in volta, contro i Comuni, gli Angioini, i marchesi del Monferrato , ora appoggiandosi agli imperatori e ai Visconti ora contrastandoli, i Savoia acquistano sempre maggiore influenza e potenza nel Piemonte. Le attività industriali e mercantili, il controllo delle principali vie di comunicazione, fanno di Milano uno dei nodi della politica italiana ed europea. Firenze ottiene, finalmente, Pisa: Tuttavia, poco dopo deve acquistare dal governatore francese di Genova il porto di Livorno , essendo divenuto quello di Pisa ormai interrato e inagibile. Una guerra sostenuta contro Sigismondo, re di Ungheria e successivamente imperatore, si conclude con la vittoria dei Veneziani, che ne approfittano per estendere il loro dominio nel Friuli, nella Carnia , nel Cadore e nella Dalmazia. Il ritorno in primo piano del ducato di Milano, con Filippo Maria Visconti, non arresta questo processo espansionistico. Il doge, infatti, è controllato e limitato nei suoi poteri dagli organi aristocratici, e il popolo, pur essendo escluso dal governo, è nei suoi bisogni e nelle sue necessità soddisfatto dalla sua classe dirigente. Per Firenze la guerra combattuta contro i Visconti a fianco di Venezia si conclude sfavorevolmente, con gravi conseguenze economiche, sociali e politiche. Nel , per far fronte alle difficoltà del momento, Rinaldo degli Albizzi assume poteri quasi dittatoriali. La tendenza generale della politica italiana verso la formazione di Stati regionali spinge anche lo Stato pontificio, placandosi ormai lo scisma, a consolidarsi su questa base. Abbandonate le pretese teocratiche, il papato si restringe al suo particolare Stato romano, ricucito pezzo per pezzo e ora difeso con gli stessi accorgimenti, con gli stessi strumenti militari e diplomatici di cui si valgono gli altri Stati contemporanei. È un rovesciamento diplomatico che mette in luce il criterio direttivo della nuova politica italiana: Periodo contrassegnato da un susseguirsi di congiure e tentativi di sollevazione contro il principe, qualche volta in nome di una libertà classicamente vagheggiata. Anche il più forte Stato italiano del tempo, la Repubblica di Venezia, che teme la concorrenza commerciale dei porti della Puglia aragonese, non è ostile a una spedizione francese. Dopo una fastosa accoglienza a Pavia riservatagli da Ludovico il Moro il duca Gian Galeazzo muore di tisi pochi giorni dopo , il re di Francia prende la strada della Toscana, saccheggiando il territorio e facendo strage tra la popolazione. Il giorno successivo i Fiorentini cacciano Piero e si costituisce una repubblica tendenzialmente oligarchica. Non volendo impegnarsi a fondo nel vespaio toscano, egli preferisce mitigare le sue pretese finanziarie e proseguire la marcia verso il Sud. Alessandro VI è largo di concessioni politico-ecclesiastiche e il re prosegue la sua avanzata alla volta di Napoli 28 gennaio , dove a Ferdinando I è succeduto il figlio Alfonso II che, ancora più del padre inviso ai baroni, abdica in favore del figlio Ferdinando II, detto Ferrandino. Allora, consapevoli della debolezza militare degli Stati italiani e consci dei pericoli insiti nel dominio francese, il 31 marzo Ludovico il Moro, divenuto duca di Milano, e Venezia stipulano formalmente una lega antifrancese, cui si associa anche il papa Alessandro VI. Solo in Toscana non si ritorna allo status quo. Con la sua condanna al rogo 23 maggio la repubblica fiorentina si avvia a essere una pura e semplice oligarchia, e sarà di fatto vassalla della Francia a motivo delle ingenti somme investite nelle banche che gli stessi Fiorentini hanno aperto a Lione. La duplice impresa è preparata diplomaticamente con cura: Luigi XII entra da trionfatore in Milano. Venezia è ancora una potenza internazionale di prima grandezza: Meno ricca e potente è la Repubblica di Genova, dagli Sforza passata direttamente sotto il dominio francese , con una breve interruzione nel , ma la sua flotta è sempre ricercata come alleata dalle potenze straniere. Acquista poi anche Piombino e regolarizza nel la propria posizione con il titolo di duca di Romagna, concessogli dal padre. Riconquista Perugia , facendo prigioniero Giampaolo Baglioni che la deteneva , ottiene la dedizione di Bologna, ponendo fine alla signoria di Giovanni Bentivoglio 11 novembre ; infine, il 10 dicembre , stringe con Spagna, Francia, Impero e non pochi principi italiani, come il marchese di Mantova, il duca di Savoia e quello di Ferrara, la lega di Cambrai contro Venezia, le cui forze subiscono il 14 maggio la durissima sconfitta di Agnadello. Dopo Agnadello incomincia a declinare il peso egemonico della Francia, e al suo posto subentra una molteplicità di centri di attrazione esteri, che determinano le iniziative e gli spostamenti degli Stati italiani. Poco dopo, mentre Giulio II impone il dominio papale su Parma e Piacenza, le armi del viceré di Napoli Raimondo di Cardona abbattono a Firenze la repubblica oligarchica del gonfaloniere Pier Soderini e restaurano i Medici. Con la Pace di Bologna del è siglato il restaurato accordo tra Firenze e la Francia: Il trattato di Noyon sanziona la presenza francese in I.: Ma sono semplici illusioni: Ancora una volta, mentre gli Estensi e Venezia devono restituire al pontefice le terre usurpate e Carlo III di Savoia si annette la contea di Asti già francese, sono le truppe imperiali e spagnole a riconsegnare ai Medici il dominio di Firenze, nonostante la coraggiosa e ostinata difesa della città. Roma, con i suoi quasi Solo la Corsica, ottima base di operazioni navali per la flotta franco-turca operante nel Tirreno, resta dal al non soggetta a Genova. Carlo V abdica e nel dominio della penisola italiana subentra il figlio Filippo II, re di Spagna, che diviene la mano armata della Controriforma: La Riforma in I. Nella Repubblica di Venezia si ha una diffusione delle nuove idee tanto di tipo aristocratico-colto Pier Paolo Vergerio , quanto di tipo popolare gruppi di anabattisti, costituitisi soprattutto nel ceto artigianale. Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e denuncia la simonia della curia e il papa Alessandro VI, ma, dopo la sua tragica scomparsa, lascia dietro di sé un retaggio di aspirazioni, di idealità e di esigenze, che sono, per es. Le sorti della Riforma cattolica non si decidono in I. Quando Carlo V abbandona la causa, è già stato convocato il Concilio di Trento Fin dal è operante in I. Formalmente autonomi, ma di fatto vassalli della Spagna, sono gli Stati del secondo gruppo: Gli Stati veramente sovrani sono quattro: Venezia è attaccabile dagli aviti possessi degli Asburgo, sulla frontiera orientale, e dal ducato spagnolo di Milano; i Savoia sono minacciati dal Monferrato e dalla Lombardia spagnola; la Toscana è esposta a un attacco da parte dello Stato dei presidi, e lo Stato pontificio confina con il Regno spagnolo di Napoli. A eccezione di Venezia, gravitano tutti sul Tirreno che, tramite Genova, la Corsica e la Sardegna, è un mare facilmente controllabile dalla flotta spagnola. Già sotto il profilo istituzionale essi sono diversi: Tale freno invece non esiste o è quasi del tutto inoperante nel Regno di Napoli e in quello di Sardegna, anche se in entrambi i paesi sussiste il Parlamento. Il granducato di Toscana, tra gli Stati italiani il più debole ma economicamente forse il più prospero, trova la sua abile guida nel figlio di Giovanni dalle Bande Nere, il duca e poi granduca Cosimo I Fedele vassallo di Carlo V e di Filippo II, sa accrescere il margine della propria autonomia e il territorio dello Stato annessione della Repubblica di Siena , sino a ottenere il titolo granducale Il nuovo granduca completa i lavori di bonifica nella Maremma e di creazione del porto di Livorno, il cui abitato è elevato a città nel Il debole duca Carlo III non conserva che poche terre, e ben presto il figlio Emanuele Filiberto deve recarsi al campo spagnolo-imperiale e conquistarsi con le doti di comandante le premesse per potere un giorno riottenere lo Stato dei suoi avi. Con energia il nuovo duca si dedica a riorganizzare il proprio Stato, facendo proprie molte delle modifiche amministrative e giudiziarie introdotte dai Francesi e avviando un accentuato processo di assolutismo monarchico. Smantella numerosi castelli feudali, abolisce la servitù della gleba dietro riscatto, e alla precedente milizia mercenaria ne sostituisce una costituita quasi integralmente da suoi sudditi. Con la riforma monetaria del marzo dà nuovo impulso alla distrutta economia piemontese. Nel si ha il trasferimento della capitale da Chambéry a Torino. Lo Stato pontificio deve la libertà al suo particolare carattere di patrimonio del papato e alla logica interna alla stessa Controriforma, della quale la Spagna è la più fedele interprete. Per questo motivo, anche se a volte i pontefici sono in urto aperto con il re di Spagna, il loro possesso territoriale, che una bolla di Pio V ha dichiarato inalienabile , non corre mai serio rischio. Più che dal terrore, il banditismo è domato dalla bonifica delle paludi pontine iniziata dallo stesso Sisto V, dalle migliorie economiche della parte settentrionale dello Stato pontificio e da un attenuarsi delle carestie. Nei mesi precedenti si è mossa anche la Sicilia con la rivolta palermitana del battiloro Giuseppe Alessi luglio-agosto Enrico di Guisa, duca di Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: Genova, fino allora quasi feudo della Spagna, è costretta con la forza a spostarsi di campo: Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio di Carlo di Nevers , origine della seconda guerra per la successione del Monferrato , il re di Francia dispone di una fedele dinastia alleata nei Gonzaga Nevers. La preponderanza francese in I. La Pace di Vienna e il successivo trattato di Aquisgrana fissano per circa un cinquantennio il nuovo assetto della penisola: Il commercio è potenziato grazie alla nuova pratica dei porti franchi: Venezia, come le altre repubbliche oligarchiche di Genova e Lucca, rimane al di fuori del movimento del riformismo settecentesco. La Pace di Passarowitz fa definitivamente tramontare la sua secolare politica orientale e mediterranea. Il riformismo sabaudo prosegue solo a favore della Sardegna, terra fino allora negletta, ma cessa del tutto con Vittorio Amedeo III Anche i possessi borbonici avvertono gli effetti del moto riformatore settecentesco. A Parma, divenuta un centro di cultura francese, anima delle riforme è il ministro dal G. Mentre i sovrani italiani restano come paralizzati davanti al susseguirsi degli avvenimenti, non pochi italiani è il caso, per es. Nel giugno del , la repubblica oligarchica di Genova deve, su imposizione di Bonaparte, democratizzare radicalmente i propri ordinamenti e alla fine dicembre costituirsi in Repubblica ligure. Il Trentino è annesso alla Baviera, alleata di Napoleone. Di tutti gli Stati italiani solo due ormai sfuggono alla volontà napoleonica: La reazione antinapoleonica trova un forte e valido ausilio nel maturare di una sempre più chiara coscienza nazionale e indipendentista, che a Milano è abilmente imbrigliata dalla politica liberaleggiante del viceré Eugenio, ma a Napoli trova invece un valido appoggio nelle ambizioni del re Gioacchino Murat. La maggiore di quelle che operano in I. Le società segrete di stampo liberale e radicale forniscono la prima grande prova nei moti che scoppiano nel , al diffondersi delle notizie circa il successo del pronunciamento militare che in Spagna ha riportato in vigore la Costituzione del I moti hanno inizio nel Regno delle Due Sicilie. Nel Lombardo-Veneto le autorità austriache intensificano la vigilanza e la repressione poliziesca per evitare il ripetersi di moti eversivi. Esito non molto dissimile ai moti degli anni hanno quelli scoppiati nel dietro la spinta delle rivoluzioni liberali europee, in particolare quella francese. Si giunge alla costituzione di un governo provvisorio delle Province Unite con sede a Bologna che agisce di concerto con i governi provvisori instauratisi nei ducati. Ma questi, fallita la speranza di un appoggio francese, non sono in grado di resistere alle truppe austriache, inviate da Metternich nel marzo per ristabilire lo status quo. Il fallimento generale dei moti promossi dalle società segrete è in larga misura determinato dalla incapacità di elaborare programmi in grado di coinvolgere gli strati popolari. Con la crisi della Carboneria, ormai screditata, le forze che premono per il rinnovamento si dividono in due correnti principali: Una serie di gravi insuccessi dei mazziniani, incapaci di mobilitare le masse , fallimento della spedizione in Calabria dei fratelli Bandiera , unitamente alle esigenze dello sviluppo economico-sociale e al vento liberale che spira dalla Francia e dalla Gran Bretagna, contribuiscono al rilancio del riformismo moderato che comincia ad affermarsi a partire dalla metà degli anni Gioberti e di C. Ferrari, la cui riflessione parte dal tradizionale policentrismo della storia italiana. Il coronamento del nuovo corso riformistico dei tre Stati è la firma dei preliminari di una lega doganale italiana Si tratta di Costituzioni assai moderate, ispirate a quella francese del , che ai sovrani affiancano un Senato di nomina regia e una Camera eletta a suffragio ristretto. La prima grande insurrezione scoppia a Milano, dove le truppe austriache sono cacciate dopo 5 giorni di combattimenti. Anche nei ducati di Parma e Modena i sovrani vengono deposti. Carlo Alberto entra a Milano in un clima di entusiasmo patriottico. Venezia rifiuta di arrendersi e organizza la resistenza sotto la direzione di D. In Toscana si costituisce un governo democratico che ha come programma la convocazione di una Costituente italiana. A Roma, dopo la fuga del papa a Gaeta, è convocata la Costituente romana, che dichiara la fine del potere temporale dei papi e proclama la repubblica 9 febbraio Le operazioni militari hanno un esito catastrofico: Resistono ancora le repubbliche di Roma e di Venezia, ma il destino di entrambe è ormai segnato. Pio IX si rivolge con successo alle potenze cattoliche per essere restaurato sul trono e il 4 luglio, dopo un mese di assedio, si arriva alla resa della città. Analogo esito si ha a Venezia, stremata da epidemie e dalla fame. Con la vittoria delle forze conservatrici, le possibilità di sviluppo in senso democratico sono bloccate. Al principio di ottobre Garibaldi ottiene la sua più grande vittoria nella battaglia sul Volturno. In terzo luogo, si deve dare una salda direzione a un paese attraversato da tensioni politiche e sociali. A Cavour succede B. Ricasoli giugno marzo , che prosegue senza successo i contatti avviati da Cavour con Pio IX per indurlo a rinunciare al potere temporale e ad accettare un regime di separazione tra Stato e Chiesa. Il nuovo governo di U. Dopo un breve ministero Farini , il nuovo capo del governo, M. Sotto il governo del generale A. La liberazione di Roma diviene possibile con la caduta di Napoleone III in seguito alla guerra franco-prussiana del 20 settembre, breccia di Porta Pia. Tra i problemi nazionali, la questione del brigantaggio, espressione della rivolta dei contadini poveri del Mezzogiorno, strumentalizzata dai legittimisti borbonici e dai clericali , viene affrontata con metodi militari molto duri. Per quanto riguarda la politica economica, la Destra si attiene a criteri rigorosamente liberistici. La preoccupazione più forte è quella del risanamento del deficit del bilancio e della diminuzione del debito pubblico, che vengono affrontati mediante il ricorso a una fortissima pressione fiscale, in larga misura indiretta e quindi particolarmente gravosa per le masse popolari. Significativa di questa politica è la tassa sul macinato, introdotta nel , che colpisce un prodotto da cui dipende la sopravvivenza stessa degli strati più poveri e che dà origine a proteste e tumulti. Quando il ministero Minghetti cade su una questione di secondaria importanza il re affida ad A. Giunto al potere, Depretis al governo del paese quasi ininterrottamente dal al attenua sensibilmente il proprio programma di riforme, facendo convergere attorno a sé gli uomini della Destra e isolando con il loro contributo la nuova opposizione di sinistra, formata da repubblicani, radicali e dai primi socialisti. In politica estera, è stipulato il trattato della Triplice Alleanza con Germania e Austria , in funzione principalmente antifrancese. A tale firma, che avviene in un clima di crescente ammirazione per il modello tedesco di Stato e di sviluppo economico-militare, corrisponde il rafforzamento delle tendenze più conservatrici. La prima spedizione in Africa, inviata nel a occupare la zona costiera tra Massaua e la Baia di Assab , termina con la disfatta delle truppe italiane sorprese e annientate a Dogali nel da soverchianti forze etiopiche. Ex rivoluzionario e democratico sostenitore del suffragio universale, poi convertitosi alla monarchia, è uno degli esponenti di spicco della Sinistra moderata. Il governo Crispi cade nel febbraio quando la Camera non accoglie alcune proposte di inasprimento fiscale. Segue un breve ministero presieduto da A. Un tentativo di insurrezione anarchica in Lunigiana contribuisce ad alimentare i timori di una cospirazione generale diretta a colpire lo Stato. In tale clima si procede a reprimere le organizzazioni operaie e socialiste in tutto il paese. La situazione precipita nella primavera del , in seguito a un forte rincaro del prezzo del grano. A Milano scoppiano violenti tumulti: Seguono centinaia di arresti, fra cui quelli di capi socialisti; i tribunali pronunciano pesanti condanne. Pelloux giugno giugno Nel febbraio è presentato alla Camera un progetto di legge che intende limitare la libertà di stampa, di associazione, di riunione e di sciopero. Questa svolta reazionaria crea un fronte di opposizione che va dai socialisti alla sinistra liberale. Il braccio di ferro tra governo e opposizione sui provvedimenti si conclude infine con lo scioglimento della Camera maggio Pelloux si dimette e al suo posto è nominato G. Saracco giugno febbraio Gli succede il figlio Vittorio Emanuele III , che prende atto della sconfitta della reazione nominando presidente del Consiglio G. Le organizzazioni del movimento operaio ricevono in tale contesto un notevole impulso. Particolarmente forte diviene nelle campagne della Valle Padana il movimento delle leghe e delle cooperative. Zanardelli, malato, si dimette nel Ma proprio in questa fase gli intransigenti prevalgono fra i socialisti: Giolitti non cede ai conservatori, che spaventati chiedono la repressione aperta; scioglie invece la Camera e fa indire dal re nuove elezioni, che segnano un netto successo per il governo. A questo risultato contribuisce il fatto che Pio X permette ai cattolici di votare, facendo eccezione al non expedit , per impedire la vittoria dei candidati socialisti. A Giolitti , che abbandona la guida del governo al principio del , succede dapprima A. Nel dicembre un catastrofico terremoto colpisce Messina e Reggio Calabria, provocando oltre Le elezioni politiche del vedono un ulteriore rafforzamento dei socialisti, dei radicali e dei repubblicani. Nel , in seguito al rifiuto della Camera di approvare alcuni suoi decreti legge, Giolitti si dimette lasciando il posto prima a Sonnino, che dura in carica pochi mesi, quindi a L. È una guerra più lunga e difficile del previsto che provoca migliaia di morti e feriti, consumando ingenti risorse. Nel si tengono le prime elezioni a suffragio universale maschile. Prendendo atto del mutamento intervenuto nel clima politico e sociale, Giolitti si dimette. Salandra , un liberale di destra pugliese marzo giugno Si prevedono anche imprecisati compensi coloniali. Cadorna , affronta la prova con lacune sul piano organizzativo e della preparazione tecnica. Boselli giugno ottobre Quando gli Austriaci, rafforzati da forze tedesche, sfondano le linee nei pressi di Caporetto 24 ottobre la ritirata diventa rotta disordinata. Boselli cade e viene sostituito da V. Wilson, che le considera lesive dei diritti di altre nazionalità, specie di quella slava. Il 12 settembre G. Alle prime elezioni generali con il sistema proporzionale oltre la metà dei seggi va ai due grandi partiti di massa, socialista e popolare la formazione fondata da L. Sturzo che riunisce i cattolici , mentre i liberali perdono la maggioranza. I Fasci di combattimento, fondati da B. Nel si registra la svolta decisiva nella crisi dello Stato liberale. Quando Giolitti constata che il suo programma non ha più il sostegno di un establishment ormai schierato su posizioni di rigida conservazione e di attacco violento contro il movimento operaio, rinuncia a formare il governo. Bonomi luglio febbraio , che costituisce un governo di coalizione tra liberali, popolari e socialisti riformisti. Al congresso di Roma novembre Mussolini trasforma il suo movimento in Partito nazionale fascista. Nel febbraio , L. In ottobre Mussolini stringe i tempi della crisi, dando inizio alla marcia su Roma delle camicie nere fasciste. Fusosi nel con il movimento nazionalista, il fascismo dà il via a una trasformazione qualitativa della forma di governo scandita da una serie di tappe: Matteotti , segretario del Partito socialista unificato, che al momento della convalida dei risultati elettorali da parte della Camera ha messo in discussione la loro validità in conseguenza delle violenze esercitate dai fascisti, il 10 giugno viene rapito e ucciso. Nel discorso alla Camera del 3 gennaio , Mussolini si assume apertamente la responsabilità delle violenze fasciste. Viene abolito il pluralismo partitico; il Parlamento è svuotato di ogni potere; sono abolite le libertà di stampa, di associazione, di organizzazione. Nel , abolita la Camera dei deputati, è istituita la Camera dei fasci e delle corporazioni. La laicità dello Stato appare minata da quelli che poi saranno chiamati Patti Lateranensi, mentre si realizzano i congiunti propositi di Mussolini di fare del cattolicesimo un pilastro del nuovo ordine politico e della Chiesa di utilizzare lo Stato italiano per rinsaldare la sua influenza sulla società civile. Non mancheranno tuttavia in se;guito motivi di tensione tra Chiesa e regime, per es. Nel viene introdotta anche in I. Gli eventi precipitano quando gli Alleati sbarcano in Sicilia il 10 luglio Nella seduta del Gran Consiglio del luglio un ordine del giorno, proposto da D. Grandi , che invita il re a riassumere le proprie prerogative statutarie, è approvato a larga maggioranza. Il re fa arrestare Mussolini e nomina capo del nuovo governo il maresciallo P. Il 9 settembre il re e Badoglio abbandonano Roma e fuggono a Brindisi. Subito dopo la liberazione di Roma, il re trasferisce i poteri al figlio Umberto in qualità di luogotenente e Badoglio si dimette; gli succede I. Bonomi giugno-dicembre , che deve affrontare il problema dei rapporti con la Resistenza che si è sviluppata al Nord. Mussolini, catturato dai partigiani, viene giustiziato. Le colonie sono perdute. Il fascismo e la guerra lasciano una pesante eredità; la situazione economica, pur migliore di quella di altri paesi europei, è comunque grave. Con la liberazione, Bonomi cede il potere a un governo più rappresentativo delle forze della Resistenza. Il nuovo esecutivo guidato da F. Parri dura in carica pochi mesi per il venir meno del sostegno dei democristiani eredi del Partito popolare e dei liberali al suo programma, giudicato troppo sbilanciato a sinistra. Segue il primo ministero del leader democristiano A. De Gasperi dicembre luglio , che attua una svolta moderata. Elimina i prefetti e i questori nominati dai CLN, reintegrando la burocrazia centrale e chiude il processo di epurazione dei fascisti. Nel referendum i voti per la repubblica sono Presidente provvisorio della Repubblica è il liberale indipendente E. De Gasperi dà le dimissioni e forma un nuovo esecutivo febbraio-maggio transitorio; quindi chiude la coalizione con le sinistre aprendo la stagione dei governi centristi con un gabinetto nel quale entrano liberali e repubblicani come L. Una grave crisi investe il paese dopo un attentato a Togliatti compiuto da uno studente a luglio: Nella prima legislatura si succedono tre governi De Gasperi, tutti di coalizione. Questo periodo è contraddistinto da uno sforzo riformatore sul piano economico-sociale. La DC perde, rispetto al , quasi due milioni di voti e in regresso sono anche i partiti alleati. La seconda legislatura è quindi caratterizzata dalla lunga crisi della formula centrista. Nel è raggiunto un accordo sulla questione di Trieste: Gronchi , rivolge un invito a porre fine al centrismo inaugurando una nuova stagione di riforme. Nel a Roma è compiuto un passo decisivo nel processo di integrazione europea, con la firma dei trattati istitutivi della CEE Comunità Economica Europea. I fattori alla base di questa evoluzione, non priva di contraddizioni e squilibri che ancora condizionano il paese, sono molteplici: Questi, divenuto presidente del consiglio con i voti, oltre che della DC, dei liberali e dei neofascisti, è costretto a dimettersi dopo lo scoppio di gravi disordini a Genova e in altre città luglio La DC vara la linea di centrosinistra sotto la guida di A. Moro e di A. Saragat, leader socialdemocratico successo ad A. Il suo carattere assai cauto non è sufficiente a vincere i timori degli ambienti più conservatori. Nel maggio si svolgono le elezioni politiche. Ma il centrosinistra non ha alternative e si mantiene come formula di governo, svuotata di ogni spinta innovativa, proprio nel momento in cui vengono a galla i numerosi problemi insoluti. Le lotte operaie conseguono importanti obiettivi: La classe dirigente si mostra impreparata ad affrontare il nuovo clima. Tra le sue organizzazioni si distinguono le Brigate rosse BR , nate nel Alle prime elezioni anticipate della storia repubblicana, nel , seguono un governo centrista guidato da G. Andreotti e due governi guidati da M. Tanto più che i processi di mutamento messi in moto dalla modernizzazione — e dalla contestazione a partire dal — hanno allarmato profondamente il mondo cattolico, come dimostra la battaglia contro il divorzio, combattuta strenuamente e persa dai cattolici nel , con la sconfitta subita nel primo referendum popolare abrogativo del paese. Le elezioni amministrative del e le politiche del vedono una significativa avanzata del PCI. Un governo monocolore DC guidato da Andreotti si regge su una base inedita: Pertini 9 luglio contribuisce a mantenere unito il paese in uno dei momenti più difficili della sua storia. Le elezioni politiche anticipate del penalizzano il Partito comunista, oggetto di critiche da destra e da sinistra, e dei suoi voti in uscita beneficiano i radicali. Spadolini , che allarga il governo ai liberali. Il suo governo tenta di dare una svolta alla lotta contro la mafia, inviando a Palermo, con funzioni di superprefetto, il generale C. Nel febbraio viene firmato il nuovo concordato tra lo Stato e la Chiesa; con esso il cattolicesimo cessa di essere considerato religione di Stato. Il nuovo progresso dei socialisti accresce la già elevata conflittualità tra i due principali partiti governativi. Al debole governo del democristiano G. Goria luglio aprile — durante il quale si svolgono i referendum che di fatto bandiscono le centrali nucleari, con future enormi ripercussioni sulla politica energetica — subentra quello del segretario della DC, C. La crescente incapacità del sistema politico di porre un limite alla corruzione, legata alla pratica della lottizzazione del potere, contribuisce al dilagare nel Mezzogiorno, ma non solo in esso, della mafia e di altre organizzazioni criminali che assumono il controllo sociale di intere zone del paese, forti della potenza economica raggiunta con il traffico di droga, i sequestri, le estorsioni. Il voto amministrativo del vede esplodere nel Nord, in aperta protesta contro i partiti tradizionali, il fenomeno delle leghe locali, portatrici di un programma anticentralista e antifiscale. Il mese successivo la maggioranza del PCI, investito dagli effetti della disgregazione del mondo sovietico, procede allo scioglimento del partito e alla fondazione del Partito Democratico della Sinistra PDS ; una minoranza si oppone, dando vita al Partito della Rifondazione Comunista PRC. Segni , teso a una riforma del sistema elettorale in senso maggioritario. Falcone a Palermo per opera della mafia, gli succede il democristiano indipendente O. Un nuovo governo guidato dal socialista G. Nel sistema dei partiti si verifica, anche in vista del nuovo sistema elettorale, una serie di mutamenti sostanziali. Le elezioni del marzo decretano il successo delle forze guidate da Berlusconi. Il governo Berlusconi è travagliato dalla difficoltà di tradurre in un programma omogeneo gli accordi elettorali tra i partiti promossi da Forza Italia. Le tensioni politiche crescono anche per la questione del conflitto di interessi gravante su Berlusconi, capo di un grande gruppo economico e proprietario di metà del sistema televisivo nazionale. Il governo cade a dicembre e L. Dini , ministro del Tesoro nel precedente gabinetto, forma un esecutivo di tecnici sostenuto dal centrosinistra. Fini sancisce la trasformazione di AN in vero e proprio partito. Nel febbraio , R. Prodi si dimettte e M. Nel maggio è eletto presidente della Repubblica C. La netta contrapposizione tra i due schieramenti politici di centrodestra e di centrosinistra genera un sistematico conflitto, privo di possibilità di confronto e di incontro tra le parti, salvo alcune rare occasioni in politica estera. Biagi , impegnato nella definizione degli aspetti tecnici derivanti dalle modifiche alle normative sul lavoro; nel , a cadere sotto i colpi dei terroristi per analoghi motivi era stato il giurista del lavoro M. Altre divisioni, trasversali agli schieramenti politici, si manifestano nel paese sul tema della regolamentazione della procreazione medicalmente assistita tra i fautori di una liberalizzazione più ampia e chi invece ritiene necessario porre limiti stretti a una pratica diffusa, richiamandosi anche al magistero della Chiesa cattolica. Approvata nel , la legge sembra scontentare molti, ma il referendum promosso poi per abrogarne alcune parti non ottiene il quorum necessario. Non va in porto invece la riforma costituzionale per ampliare il carattere federale dello Stato e i poteri del capo del governo, bocciata dal referendum indetto al riguardo. Prodi alla guida di una larga coalizione di centrosinistra. Il disegno di Prodi punta alla costituzione di una forza che unisca le diverse componenti riformiste La Margherita , il nuovo soggetto politico di centro costituitosi nel , e DS. Napolitano , Prodi forma il nuovo governo. I ritardi della politica rientrano in un più generale processo di faticoso adattamento del paese ai nuovi scenari della interdipendenza europea e globale. Una nuova e fatale crisi della maggioranza si ha al principio del , conducendo a elezioni anticipate caratterizzate da nuovi processi di aggregazione nel centrosinistra nascita del Partito Democratico-PD e nel centrodestra. Nel il processo di fusione delle formazioni di centrodestra trova compimento nella confluenza di Alleanza Nazionale e Forza Italia nel partito del Popolo della Libertà PdL. Nel il cofondatore del Popolo della Libertà G. Bene comune, ha ottenuto la maggioranza alla Camera dei Deputati e la maggioranza relativa al Senato, ma non i numeri sufficienti per formare un governo di centrosinistra. Il Presidente della Repubblica ha incaricato il leader della coalizione di centrosinistra, Pierluigi Bersani, di formare un nuovo governo, ma dopo le consultazioni il segretario del PD ha sciolto negativamente la riserva. Dopo la scissione del PdL in due partiti, uno antigovernativo - Forza Italia, guidato da Silvio Berlusconi — e uno filogovernativo - il Nuovo centrodestra, guidato da Angelino Alfano, Forza Italia, non ha più sostenuto il governo in carica. Vittorio Emanuele II 14 marzo - 9 gennaio ; Umberto I 9 gennaio - 29 luglio ; Vittorio Emanuele III 29 luglio - abdicatario il 9 maggio ; dal 5 giugno con la luogotenenza del figlio Umberto ; Umberto II 9 maggio - 13 giugno De Nicola capo provvisorio dello Stato: Einaudi 11 maggio - 11 maggio ; G. Gronchi 11 maggio - 5 maggio ; A. Segni 6 maggio - 27 dicembre ; G. Saragat 28 dicembre - 29 dicembre ; G. Leone 29 dicembre - 15 giugno ; A. Pertini 9 luglio - 29 giugno ; F. Cossiga 3 luglio - 28 aprile ; O. Scalfaro 28 maggio - 15 maggio ; C. Ciampi 18 maggio - 15 maggio ; G. Napolitano 15 maggio - 14 gennaio ; S. Mattarella 3 febbraio -. Cavour morto il 6 giugno ; interno , M. Minghetti; esteri , C. Cavour; grazia, giustizia e culti , G. Cassinis; finanze , F. Vegezzi fino al 3 aprile , P. Fanti ; agricoltura, industria e commercio ricostituito il 12 luglio , T. Corsi fino al 22 marzo , G. Ricasoli; interno , M. Ricasoli; esteri , B. Ricasoli; grazia, giustizia e culti , V. Miglietti ; finanze , P. Ricasoli ad interim , A. Della Rovere; agricoltura, industria e commercio , F. Rattazzi; interno , U. Rattazzi; esteri , U. Durando ; grazia, giustizia e culti , F. Conforti ; finanze , Q. Sella ; guerra, A. Petitti; agricoltura, industria e commercio , G. Farini; interno , U. Peruzzi ; esteri , G. Pasolini ; grazia, giustizia e culti , G. Pisanelli ; finanze , M. Della Rovere; agricoltura, industria e commercio , G. Minghetti; interno , U. Peruzzi; esteri , E. Visconti-Venosta; grazia, giustizia e culti , G. Pisanelli; finanze , M. Minghetti; guerra , A. La Marmora; interno , G. Natoli ad interim , D. Chiaves ; esteri , A. La Marmora; grazia, giustizia e culti , G. Cortese; finanze , Q. Sella; guerra , A. Petitti; agricoltura, industria e commercio , L. La Marmora; interno , D. Chiaves; esteri , A. De Falco; finanze , A. Scialoja; guerra , I. Pettinengo ; agricoltura, industria e commercio , D. Ricasoli; interno , B. Ricasoli ad interim , E. Visconti-Venosta; grazia, giustizia e culti , F. Ricasoli ad interim , F. Cordova ad interim ; finanze , A. Depretis; guerra , I. Cugia; agricoltura, industria e commercio , F. Rattazzi; esteri , P. Di Campello; grazia, giustizia e culti , S. Tecchio ; finanze , F. Rattazzi ad interim ; guerra , G. Thaon di Revel; agricoltura, industria e commercio , F. Menabrea; interno , F. Gualterio; esteri , L. Menabrea; grazia, giustizia e culti , A. Mari ; finanze , G. Cambray-Digny; guerra , E. Bertolè-Viale; agricoltura, industria e commercio , G. Cambray-Digny ad interim , E. Menabrea; interno , C. Cantelli ; esteri , L. Menabrea; grazia, giustizia e culti , G. De Filippo; finanze , G. Bertolè-Viale; agricoltura, industria e commercio , E. Broglio ad interim , A. Menabrea; interno , L. Vigliani; finanze , G. Bertolè-Viale; agricoltura, industria e commercio , M. Lanza; interno , G. Lanza; esteri , E. Visconti-Venosta; grazia, giustizia e culti , M. De Falco; finanze , Q. Sella; guerra , G. Ricotti; agricoltura, industria e commercio , S. Minghetti; interno , G. Cantelli; esteri , E. Visconti-Venosta; grazia, giustizia e culti , P. Vigliani; finanze , M. Minghetti; guerra , C. Ricotti; agricoltura, industria e commercio , G. Depretis; interno , G. Nicotera ; esteri , L. Melegari; grazia, giustizia e culti , P. Mancini; finanze , A. Depretis; guerra , L. Mezzacapo ; agricoltura, industria e commercio , S. Depretis; interno , F. Depretis ad interim ; esteri , A. Depretis; grazia, giustizia e culti , P. Magliani ; tesoro istituito il 26 dicembre , A. Bargoni ; guerra , L. Cairoli ; interno , G. Zanardelli; esteri , L. Cairoli; grazia, giustizia e culti , R. Conforti; finanze , F. Seismit-Doda; tesoro , F. Seismit-Doda ad interim ; guerra , G. Bonelli; agricoltura, industria e commercio soppresso il 26 dicembre e ricostituito il 30 giugno , B. Cairoli ad interim , E. Depretis; interno , A. Depretis; esteri , A. Depretis ad interim ; grazia, giustizia e culti , D. Tajani ; finanze , A. Magliani; tesoro , A. Magliani ad interim ; guerra , G. Mazé de la Roche; agricoltura, industria e commercio , S. Cairoli; interno , T. Villa ; esteri , B. Cairoli; grazia, giustizia e culti , G. Vanè; finanze , B. Grimaldi ; tesoro , B. Grimaldi ad interim ; guerra , C. Bonelli; agricoltura, industria e commercio , B. Cairoli; interno , A. Depretis; esteri , B. Cairoli; grazia, giustizia e culti , T. Villa; finanze , A. Magliani ad interim ; guerra , C. Ferrero ; agricoltura, industria e commercio , L. Depretis; esteri , P. Mancini; grazia, giustizia e culti , G. Zanardelli; finanze , A. Magliani ad interim ; guerra , E. Ferrero; agricoltura, industria e commercio , D. Mancini; grazia, giustizia e culti , B. Giannuzzi-Savelli; finanze , A. Mancini; grazia, giustizia e culti , N. Pessina; finanze , A. Ricotti; agricoltura, industria e commercio , B. Depretis ad interim , C. Robilant; grazia, giustizia e culti , D. Tajani; finanze , A. Crispi; esteri , A. Crispi ad interim ; grazia, giustizia e culti , G. Bertolè-Viale; agricoltura, industria e commercio , B. Crispi; interno , F. Crispi; esteri , F. Grimaldi; tesoro , A. Magliani ad interim , C. Perazzi ; guerra , E. Zanardelli; finanze , F. Giolitti ad interim , B. Grimaldi; tesoro , G. Giolitti dimissionario il 9 dicembre , B. Grimaldi ad interim ; guerra , E. Bertolè-Viale; agricoltura, industria e commercio , L. Nicotera; esteri , A. Ferraris dimissionario il 31 dicembre , B. Chimirri; finanze , G. Colombo dimissionario il 4 maggio , L. Luzzatti ad interim ; tesoro , L. Luzzatti; guerra , L. Pelloux; agricoltura, industria e commercio , B. Giolitti; interno , G. Giolitti; esteri , B. Brin ; grazia, giustizia e culti , T. Bonacci dimissionario il 24 maggio , L. Santamaria-Nicolini dimissionario il 27 settembre , G. Ellena dimissionario il 7 luglio , B. Grimaldi ad interim , L. Gagliardo; tesoro , G. Grimaldi; guerra , L. Pelloux; agricoltura, industria e commercio , P. Blanc ; grazia, giustizia e culti , V. Calenda di Tavani; finanze , S. Sonnino; tesoro , S. Banca Profilo strappa 2 banker a Banca Cesare Ponti: Diego Monti e Pietro Antonio Amoruso. Banca Euromobiliare arruola Clara De Paola ex resp. Dicembre In Credit Suisse Italy entrano i pesi massimi: Tutti e cinque in arrivo dal team key clients di Bnl-Bnp Paribas. I quattro banker vantano una lunga esperienza in Morgan Stanley. Tra gli altri ingressi: Gianmarco Stefani entra in Barclays. Il manager milanese proviene dal Private Banking della Popolare di Vicenza e vanta precedentemente una lunga esperienza tra la Divisione Private di Unicredit e Pioneer Investments. Settembre Gabriel Corte è stato nominato responsabile dello sviluppo del business per il mercato italiano di BSI Europe. Riassetto manageriale ai vertici di Barclays in Italia. Il country manager del colosso britannico nel nostro Paese sarà una donna: Alessandra Perrazzelli, 52 anni, svolgerà anche il ruolo di rappresentante legale in Italia, con effetto dal 23 settembre Prenderà il posto del quasi settantenne Hugh Malim, che ha ricoperto il ruolo di country manager di Barclays per circa vent'anni. Ivan Borriello entra in Ersel. Il manager ha maturato una significativa esperienza in Morgan Stanley a Londra. Il manager prende il posto di Gianluca Talato passato recentemente in Barclays. Matteo Benetti è il nuovo responsabile private banking di Credem. In precedenza era responsabile commerciale per il mercato del Nord-Ovest. Il manager toscano vanta esperienza in: Ubs Italia e Mps. Gian Maria Mossa lascia Banca Fideuram, dove era responsabile della direzione Marketing, del private banking e dello sviluppo commerciale, per assumere la carica di Condirettore Generale di Banca Generali. Tris di ingressi per Cassa Lombarda: Paolo Barbieri, Tommaso Masini e Stefano Rappuoli, professionisti provenienti da diverse realtà bancarie con una lunga esperienza nel settore. Barbieri, 49 anni, operava presso la Private Banking unit di Milano dalla Banca Popolare di Bergamo dove era entrato nel Masini, 49 anni arriva dal Family office di Milano centro di Banca Mps. Guazzi proviene dal gruppo Mps, dove a partire dal era responsabile delle rete private banking. Maggio Stefano Pilastri è il nuovo amministratore delegato di Banca Euromobiliare. Pilastri ricopre anche il ruolo di responsabile direzione reti commerciali di Credem. Gianluca Landi e Massimo Verduci. Banca Akros arruola Emilio Casco, manager con ventennale esperienza in: Cassa Lombarda rafforza la propria sede romana con l'arrivo di Massimiliano Visentin, professionista con un passato in Banca Pop. Banca Profilo scippa tre bankers a Unicredit: Morgan Private Bank arruola Andrea Levantini come private banker senior. Levantini arriva da Banca IMI dove ricopriva il ruolo di head of international equity capital markets con base a Londra. In precedenza, è stato managing director del team di corporate finance di Deutsche Bank a Roma e Londra. La mission del nuovo Dipartimento è supportare i clienti dello Studio in tutte le tematiche legali e fiscali relative alla gestione di grandi patrimoni. Gennaio Gianluca Noce è il nuovo responsabile del canale private banking di Banca Euromobiliare, ruolo precedentemente ricoperto da Paolo Magnani. Noce proviene da Banca Euromobiliare Suisse, istituto elvetico ceduto recentemente da Credem al Gruppo Zarattini nel quale ricopriva la carica di direttore generale. Paolo Magnani è stato nominato responsabile delle strutture di Investment Center sia in Credem sia in Banca Euromobiliare. Merati, milanese, 63 anni, ha una lunga esperienza nel settore del risparmio gestito maturata ricoprendo ruoli professionali e manageriali in primari istituti finanziari nazionali e internazionali. Silvano Arditi lascia il Gruppo Banca Pop. Il manager romano dovrà coordinare il servizio Global Desk lanciato di recente, che eroga servizi alla clientela istituzionale. Tra questi Stefano Moroni che ricopriva il ruolo di responsabile del family office interno. Giulio Baresani Varini , bresciano di nascita milanese di adozione torna a casa per dirigere la filiale bresciana di Santander Private Banking. Paolo Mancini è il nuovo responsabile per la clientela Uhnwi di Crèdit Suisse Italy e managing director della divisione private banking. Francesco Fanti è il nuovo responsabile della struttura private banking di Mps. Fanti ex-Responsabile Area Centro e Sardegna di Mps dovrà rafforzare e rilanciare le attivita' di private banking del gruppo. Ottobre Massimo Fortuzzi lascia l'incarico di a. In questa veste era responsabile della struttura di private bankers. Clamoroso colpo di mercato di Citibank Londra che scippa dal Credit Suisse il team dedicato agli ultra high net worth individuals. Settembre In Credit Suisse Italy entrano i pesi massimi: Entrambi con esperienza in Banca Profilo e in Ubs Italia. Giugno Tre ingressi per Cassa Lombarda. I 4 private bankers hanno lasciato la filiale di Bologna del Credit Suisse Italy da loro aperta nel Daniela Cavalleri e Patrizia Macagnino. Riccardo Ricciardi è il nuovo direttore investimenti di Banca Leonardo. Banca Esperia scippa due bankers a Schroders Italy Sim: Filippo Arena e Luca Ferrazzi. Aprile Patrizio Bariselli, dice addio a Banca Esperia, dove ricopriva il ruolo di responsabile della sede di Brescia, per entrare in Credit Suisse Italy in qualità di team leader sotto il responsabile del Nord Est Stefano Vecchi. Marzo Societe Generale ha avviato Private Investment Banking, nuova divisione che avra' il compito di servire le holding imprenditoriali e i family office facendo leva sulla propria esperienza nell'investment banking e nel wealth management. Lo sviluppo della divisione e' stato affidato all'ex a. In precedenza è stato Amministratore Delegato di Citifin. Babbini ha lavorato dal ad oggi in UBS Italia. Febbraio Michele Barbisan è il nuovo d. Il manager proviene da Veneto Banca, dove è entrato nel ricoprendo diversi incarichi, tra cui quelli di responsabile della direzione del Centro Nord e di direttore mercato. Gennaio Tris di uscite da Banca Esperia: Nuovi arrivi e nomine in Banca Esperia. Dicembre Banca Esperia ha rafforzato la struttura di Bergamo con Luca Marconi già dirigente responsabile del private banking della sede Ubi di Bergamo e Christian Arrigoni precedentemente responsabile del centro private di Varese. Riccucci ha alle spalle una carriera di oltre 20 anni in Ubs, dove ha ricoperto diverse funzioni operative e manageriali. Fino all'estate scorsa era a. Franco Müller si concentrerà sull'attività con la clientela, mantenendo inoltre il mandato di presidente del consiglio di amministrazione di Credit Suisse Monaco SA. Luigi Gubitosi è il nuovo responsabile per l'Italia e capo del corporate e investment banking di Bank of America Merrill Lynch in Italia. Gubitosi è stato amministratore delegato di Wind e, prima, direttore finanziario di Fiat. Nel riassetto al vertice della banca Enrico Chiapparoli e Diego Selva sono stati nominati co-heads dell'investment banking in Italia mentre Alessandro Gumier rimane a capo del corporate banking. Novembre Poker d'ingressi nella filiale romana di Banca Leonardo. Ottobre Pictet rafforza la propria presenza territoriale aprendo un nuovo ufficio a Bologna. Stefano Preda entra nel consiglio d'amministrazione di Credit Suisse Italy come vice-presidente. Fondatore di Banca Esperia e presidente dal al è stato presidente di Borsa Italiana SpA dal al , vice-presidente della Federazione delle Borse Europee dal al ed è attualmente professore ordinario di Analisi dei Sistemi Finanziari alla facoltà di ingegneria gestionale del Politecnico di Milano dal Stefano Vecchi approda in Credit Suisse Italy come sector head. Terremoto al vertice di Barclays Italia: D'Anzi sostituisce Vittorio De Stasio che ricopriva quella carica da agosto Fabio Arpe lascia la carica di amministratore delegato e direttore generale di Armonia Sim. Arpe resta nel consiglio d'amministrazione della sim milanese. Carrara, entrato in Credit Suisse nel e già direttore centrale, prende il posto di Francesco de Ferrari che diventerà il responsabile del private banking dell'Asia dall' inizio del Lombard Odier Investment Managers, costola di risparmio gestito di Lombard Odier, ha nominato Donato Savatteri Country Head per l'Italia, dove a breve sara' avviato il nuovo ufficio di Milano per il quale e' gia' stata richiesta autorizzazione agli organi competenti. Ferraro vanta 18 anni di esperienza in ambito bancario. Maggio Giulio Baresani Varini ex resp. Aprile Banca Esperia inserisce nuovi bankers. Il manager vanta una pluriennale esperianza come resp. Marzo Nuovi arrivi in Banca Esperia. Zenit Sgr si rafforza con l'arrivo del private banker Roberto Ruggero e del gestore Giulio Zaccagnini, entrambi provenienti da Banca Arner. Febbraio Poker d'ingressi in Banca Esperia. Gennaio Forte accelerazione di Banca Profilo nel reclutamento. Da Banca Aletti arrivano: Gli altri ingressi sono stati: Si tratta di Leonardo Casalini in veste di responsabile della sede toscana e di Massimo Salvatori ex-Bnl in qualità di Relationship Manager. Novem bre Nuove nomine ai vertici di Julius Baer Sim. Roberta Romano fa il suo ingresso in Banca Esperia con l'incarico di area-manager del Triveneto. Tre nuovi arrivi in Vontobel. A Brescia sono arrivati: A Paola Pasini è affidata la filiale di Parma. JP Morgan rafforza la propria struttura commerciale italiana con l'arrivo di 4 banker: Mentre Marco Scirè proviene da Ubs W. Maggio Banca Profilo pesca nuovi bankers da Ubs. Entrambi opereranno nell'area di family office della banca di Matteo Arpe. Ferri vanta una esperienza pluriennale maturata in Banca Esperia come responsabile delle risorse umane. Banca Profilo strappa banker di spessore a Banca Esperia. Aprile Roberto Piana è il nuovo responsabile del servizio risorse umane del Gruppo Banca Esperia. Tra il ed il ha ricoperto la posizione di Direttore del Personale per Abaxbank e per Banca Profilo. Si tratta di Graziella Antinucci ex-direttrice della sede capitolina e partner dell'istituto dal e Ruggero Sanetti banker di consolidata esperienza. Marzo Federico Imbert e' stato nominato a. Imbert sostituisce Luigi de Vecchi e riportera' a Eric Varvel, a. Il passagio delle consegne avverrà il 29 marzo. Paolo Anselmi è il nuovo direttore commerciale di Européenne de Gestion Privée. Febbraio Giuliano Cesareo ex a. Meliorbanca Private è stato nominato presidente di Augusta Sim, nuova sim autorizzata il 19 gennaio del Julius Baer Sim potenzia la propria squadra con l'assunzione di Alberica Brivio Sforza che si occupera' dello sviluppo e della strategia di Julius Baer Italia. Armonia Sim completa la propria squadra con: Gennaio Silvio Bencini, ex direttore private banking di Ersel, è il nuovo responsabile di Farad Investment Advisor. Tre private bankers di Napoli lasciano Ubs Italia. Dicembre Paolo Vistalli, già direttore generale di Banca Bsi, entra in Cassa Lombarda assumendo la carica di vice-direttore generale. Roberto Maugeri è il nuovo direttore marketing e business development di Banca Euromobiliare. Maugeri prende il posto di Federico Taddei, approdato nel gruppo Ersel con il medesimo incarico. Otto private bankers salutano Ubs Italia. Nella sede milanese di Morval Sim sbarca Andrea Porazzi. Flavio Rattazzi, infine, fa il suo ingresso in Allianz Bank F. Carlo Angelo Pittatore entra in Banca Finnat. Novembre Mini-esodo dalla divisione key clients di Ubs: Tris di uscite dal Credit Suisse. Boda che passa a Banca Bsi. Due uscite eccellenti da Ubs Italia. Paolo Cappugi raggiunge Andrea Cingoli a. Mentre Sergio Rogani entra in Banca Profilo. Ottobre Ugo Formenton entra a far parte del team italiano di Schroders Private Banking come Head of Business Development per coordinare e intrattenere dialoghi con family office, imprenditori, Private Equity e professionisti. Raffaele Ferraro entra in Credit Suisse Italy. Ferraro proviene da Barclays Wealth di Ginevra. In precedenza ha maturato 11 anni di esperienza internazionale in Jp Morgan. Massimo Furno e' il nuovo responsabile del private banking di Deutsche Bank in Italia. A sua volta Ruggiu prende il posto di Vincenzo Parise, che assume il ruolo di responsabile nazionale della distribuzione di Prestitempo, la divisione del gruppo dedicata al credito alle famiglie. Nuovi arrivi in Mediolanum Private Banking: Settembre Auletta Armenise è il nuovo presidente non esecutivo di Rothschild Spa. Bolognese, 59 anni, viene da Unicredit banca retail, dove ricopriva l'incarico di condirettore regionale Emilia est e Romagna. Mario Spreafico ex direttore investimenti di Citigroup entra a far parte del team italiano di Schroders Private Banking in qualita' di Head of Investments. Nuovi arrivi in Banca Delle Marche: Fabrizio Greco è il nuovo direttore generale di Ersel Sim. M aggio Fabrizio Greco abbandona la carica di a. Al suo posto sale Ferdinando Rebecchi. Preda resta in qualità di advisor di Banca Esperia. Marzo Giorgio Ricucci è il nuovo a. Lascia quindi la carica di a. Divorzio tra Massimo Fortuzzi e Merrill Lynch. Fortuzzi dirigeva il settore del private banking in Italia da settembre del dopo aver maturato imporatanti esperienze in Antonveneta Abn Amro e in Deutsche Bank. Febbraio Nuovi ingressi in Barclays: Non si arresta la campagna acquisti di Banca Leonardo. Prosegue il rafforzamento di Santander PB. Tra gli ultimi arrivi si segnalano: Crosti e Marinelli sono stati tra i fondatori di Etra Sim, piccola sim milanese rilevata 4 anni fa da Ubs Italia. Marina Natale è il nuovo capo della divisione pb di Unicredit Private Banking. La Natale sostituisce Dario Frigerio. La Mezzetti ricopriva l'incarico di presidente di Secofind Sim, uno dei principali family office italiani. Al suo posto tornerà Elena Zambon che sarà affiancata da Anna Procopio come amministratore delegato. Fiduciaria gruppo Banca Leonardo. Franco Aletti ricoprira' il ruolo di consigliere delegato. Andrea Cingoli è il nuovo amministratore delegato di Ubs Italia. Cingoli ex resposabile dei grandi clienti sostituisce Giorgio Ricucci che passa ad un nuovo incarico in Francia. Banca Leonardo strappa altri due private bankers a Meliorbanca. Si tratta di Stefano Gadaldi e Roberta Parodi. Lcf Rothschild scippa due bankers all'UBS: Fabio Mezzina e Sergio Monforte. Vincenzo de Bustis lascia la carica di responsabile per l'Italia di Deutsche Bank dal 30 settembre. Gli succede in tutti ruoli ricoperti Flavio Valeri, proveniente da Merrill Lynch, dove è stato responsibile per Germania, Austria e Svizzera. Nuovi arrivi in Ersel Sim: Giugno Cambio ai vertici di Credit Suisse Italy: Francesco De Ferrari sostituisce Tino Rampazzi, attuale resposabile del private banking italiano. De Ferrari è l'attuale coo del private banking per l'Europa, Medio Oriente e l'Africa dell'istituto elvetico. Bergamini è stato responsabile private dell'area Venezia-Friuli per Intesa Sanpaolo Private Banking fino a gennaio Toschi vanta oltre 25 anni di esperienza nel mondo bancario avendo ricoperto varie posizioni nel Credito Romagnolo e nella Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza dove è arrivato ad assumere il ruolo di Responsabile del Private Banking. UBS recluta private banker dalla concorrenza. Tra gli ingressi dell'ultimo anno si segnalano: Nuovo ingresso nella struttura milanese del Credit Suisse. Si tratta di Raffaella Forlivesi e Massimiliano Marino. Marzo A Bologna: A lui la responsabilità della nuova filiale a Reggio Emilia. Banca Aletti potenzia la propria struttura con l'inserimento di 5 nuovi private bankers: Banca Aletti arruola 2 nuovi private bankers: Da Banca Aletti escono i pesi massimi: Fortis Bank pesca banker da Ubs e da Mps. Da Mps arrivano ben 4 bankers: Abbacus Sim strappa un private banker a Banca Euromobiliare. Si tratta di Stefano Miscio PU. Banca Arner pesca Antonio Antognini da Bsi. Luciano Tomasello entra in Banca Leonardo. Tomasello ricopriva il ruolo di Amministratore Delegato di Ubs Fiduciaria. Fabrizio Boaron ex Ubs è il nuovo responsabile per l'Italia del private banking di Barclays. Settembre Stefano Rossi è il nuovo a. Rossi proviene da Ubs Sim. Nuovi arrivi in Banca Euromobiliare nella Lombardia. In Cassa Lombarda nasce la direzione risparmio gestito e advisory. Paolo Magnani è stato nominato vice direttore generale di Banca Euromobiliare. Il manager proviene da Intesa Private Banking. Global Wealth Management pesca 3 private banker da Banca Esperia: Giugno Nuovi ingresssi in Banca Leonardo nel private banking. Banca Euromobiliare recluta 2 nuovi private banker: Banca Esperia rafforza il suo team di gestori con l'ingresso di: Omnia Sim pesca un'altro big da Banca Euromobiliare. Si tratta di Giorgio Durola pb di Varese da 20 anni in Euromobiliare. Bsi Italia rafforza la propria rete di private banker. Tra gli altri ingaggi Marco Franchi ex banca Lombarda P. Tino Rampazzi e Matteo Bosco continueranno a svolgere il proprio ruolo di responsabili rispettivamente delle divisioni di Private Banking e Asset Management in Italia. Due nuovi ingressi per Banca Mb: Divorzio tra Credit Suisse A. Sgr e i gestori Luca Martina e Giorgio Arfaras. Nuovi arrivi in UBS Italy. Alberto Cirillo è stato nominato regional head di Goldman Sachs in Italia nel private wealth management business. Ferrante lascia il Gruppo SanPaolo-Imi dopo 14 anni di cui 10 passati nell' asset management, dedicato agli istituzionali. Febbraio Paolo Contini e Daniele Piccolo rispettivamente condirettore gen. Riccardo Banchetti è il nuovo ceo di Lehman Brothers Italia. Uscite eccellenti da Cassa Lombarda: Nuovi ingressi in Banca Ifigest. Continua il reclutamento di Fortis Bank. Da Banca Euromobiliare arrivano: I due manager provengono da Banca Aletti. Si tratta di Stefano Cortesi che lascia Hedge Invest Sgr dove ricopriva l'incarico di amministratore delegato e Paolo Olivieri in uscita da Ersel Sim dove era responsabile del private banking. Cortesi dirigerà a nuova filiale di Lugano mentre Olivieri la nuova di Torino. Peter Rosatti è il nuovo responsabile del private banking di Bolzano di Prader bank. Nuovi arrivi nella struttura di private banking di BPU Banca. Banca Esperia pesca tre private banker da Merrill Lynch. Vittorio Gaudio lascia Euromobiliare A. Cortesi ricopriva il ruolo di amministratore delegato. Gennaio Entrano i pesi massimi in Merrill Lynch:
1 Comment
Micheal Benson
11/7/2020 04:46:50 am
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